Pianificare il funerale mentre si è in vita per molti è un argomento tabù ma, in realtà, è un atto d’amore e responsabilità che offre grande sollievo sia per la persona che lo pianifica sia per i suoi cari.
Il motivo? Pianificare il funerale in anticipo assicura che i propri desideri vengano esauditi, le proprie volontà rispettate, e solleva i familiari dal peso di prendere decisioni difficili in un momento di dolore.
Pianificare il funerale in vita: i vantaggi
Una delle ragioni principali per pianificare il proprio funerale è il controllo che garantisce.
Quando si prendono decisioni in anticipo, si ha il potere di definire ogni dettaglio del proprio servizio funebre, dalla modalità di svolgimento della cerimonia alla scelta della bara o dell’urna. Questo garantisce che i desideri personali vengano rispettati e che si possa creare un evento che rifletta la propria personalità e le proprie convinzioni.
Inoltre, pianificare il funerale in vita può offrire un enorme sollievo emotivo ai familiari. In un momento di perdita, i cari sono spesso sopraffatti dal dolore e dalle decisioni pratiche da prendere. Sapere che tutto è stato pianificato in anticipo allevia il peso emotivo e finanziario che possono sperimentare.
Dal punto di vista finanziario, la pianificazione anticipata del funerale può essere un’opzione saggia. La persona che opta per tale soluzione può preventivare in anticipo il servizio funebre, proteggendo così i suoi cari da spese impreviste e assicurandosi che i fondi necessari siano disponibili al momento del bisogno.
Infine, pianificare il proprio funerale in vita è un atto di cura e amore verso i familiari. Offre loro la possibilità di celebrare la propria vita in modo significativo, e di iniziare il processo di lutto in un contesto di supporto e condivisione.
Cosa si può decidere
In primis, la pianificazione anticipata del funerale consente alla persona di scegliere tra sepoltura tradizionale e cremazione. Con la prima, il corpo viene conservato intero e inumato al cimitero o in un mausoleo; con la seconda, il corpo viene ridotto in cenere. La sepoltura tradizionale viene generalmente scelta per motivi religiosi o culturali, e implica la sepoltura in terra, nella cappella di famiglia oppure in una cripta. La cremazione permette invece una maggior flessibilità: le ceneri possono essere disperse in luoghi autorizzati, o inumate o conservate in urne cinerarie.
Inoltre, la persona può scegliere se avere un funerale tradizionale, una commemorazione o una celebrazione della vita, e può decidere quali canti e quali letture avere.
Infine, pianificare il funerale in vita consente di scegliere il luogo della sepoltura, l’urna cineraria e la tomba.
Tutte scelte, queste, da cui i familiari vengono sollevati.