Qual è la pianta adatta per rendere omaggio ai propri cari?

Mazzo-ciclamini

Riposano i propri cari scomparsi, al cimitero. E andare a trovarli è un modo per sentirsi un poco più vicini a loro. Spesso, però, la frenesia della vita impedisce di recarsi spesso a far loro visita: ecco perché, molte persone, tendono a preferire fiori finti o piante molto resistenti, affinché le tombe non rimangano vuote e – anche in assenza d’acqua – il verde non appassisca.

Ma qual è la pianta più adatta per rendere omaggio al proprio caro defunto? Non c’è una risposta univoca: le piante adatte al cimitero sono davvero molte. Se la tomba è sufficientemente grande, ad esempio, si può posarvi sopra una pianta di rose. Il fiore è molto delicato, ma la sua pianta è resistente e non richiede particolare attenzione: potandola una sola volta l’anno, regala una fioritura abbondante. Un’alternativa la offre il ciclamino, da posizionare in un vaso avendo cura di disporvi un bello strato di argilla espansa o di corteccia, così da proteggere dal gelo le sue radici: se si vive in un posto particolarmente freddo, si può posizionare il vaso col ciclamino all’interno di un vaso più grande, riempiendo lo spazio vuoto con ulteriore argilla espansa.

Se al cimitero ci si può recare proprio poco, una buona soluzione è rappresentata dalle piante grasse, scegliendo la tipologia più adatta a seconda dello spazio a disposizione: resistono ad ogni temperatura, e molte fanno fiori coloratissimi. Perché sono proprio le piante sempreverdi, le più adatte da posare sulla tomba del proprio caro. Oppure le conifere nane – che però non fanno fiori -, il cotognastro (che fiorisce durante la primavera) o la piracanta, le cui foglie sono sempre verdi e le bacche rosso fuoco. Se invece si volesse optare per dei fiori, perché magari al cimitero ci si reca con una certa frequenza, la scelta è molto vasta: si va dal tradizionale crisantemo – molto resistente – alle margherite, dalle rose ai girasoli, fino ai mughetti e ai non ti scordar di me.

Non è possibile commentare.