Île Sainte – Marie e l’unico Cimitero dei Pirati al mondo

Cimitero dei pirati

Di luoghi strani ne abbiamo visti molti, ma il “Cimitero dei Pirati” sull’Isola Santa Maria è un posto davvero eccentrica e affascinante.

Questo piccolo atollo francese, al largo della costa est del Madagascar, è chiamato anche Nosy Boraha e si trova in una posizione strategica, che rende facilmente desumibile il perché i corsari, dopo aver saccheggiato navi e recuperato i loro bottini, abbiano deciso di stanziarsi qui. L’isola è infatti ricca di spiagge dalla sabbia finissima e di insenature, che rendono le acque limpide e tranquille e che la proteggono dalle tempeste e dai venti che arrivano dal mare aperto. Ma la cosa che più di tutti ne ha fatto la sua fortuna e quella di chi poi vi ha abitato sono le sue coordinate, dal momento che era posta al centro di una delle principali rotte commerciali nell’epoca dei pirati: la rotta delle Indie Orientali dove, giornalmente, grandi navi trasportavano enormi quantità di merci anche molto preziose. 

A memoria di coloro che decisero di abitare qui per sempre, su una collina a picco sul mare e coperta dall’ombra delle palme, si trova un’ampia distesa di verde. Che solo all’apparenza può sembrare un parco, ma che in realtà è un vero e proprio cimitero dedicato ai bucanieri. Di tombe se ne contano circa una trentina e sono tutte di colore nero. Su alcune di esse, nonostante il trascorrere del tempo e le intemperie abbiano lasciato il loro segno, è ancora possibile vedere incisioni che riportano il nome di famosi pirati e le imprese compiute, oltre a simboli che ne attestano il loro passaggio, come il celebre teschio con cranio e tibie. 

Ecco la prova che tutte quelle storie – che i nostri genitori ci raccontavano da piccoli e che noi stessi leggevamo sui libri di storia – non erano altro che vere. Oggi Île Sainte – Marie è visitabile e, grazie alla scoperta del suo cimitero, attira ogni anno un gran numero di turisti ed esploratori che, seguendo i racconti di alcune leggende, sono instancabilmente alla ricerca di un grande tesoro ancora nascosto. Chissà che qualcuno, un giorno, non possa trovarlo per davvero…

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