Ci sono tombe che, nel mondo, non hanno mai smesso di custodire misteri. Tombe “maledette”, tombe al centro di leggende, tombe con segreti mai svelati. Ma quali sono, le più misteriose da nord a sud del pianeta?
La tomba dell’uomo di Similaun. Rinvenuta nel 1991 sulle Alpi Venoste, al confine tra l’Italia e l’Austria, contiene la Mummia del Similaun (o Uomo del Similaun), il corpo d’un essere umano di sesso maschile con un ceppo genetico scomparso dal mondo. Perché è maledetta? Perché chi ha partecipato al ritrovamento è stato colpito da tutta una serie di disgrazie: alcuni sono morti per cadute accidentali, uno per sclerosi multipla, un altro ancora per un incidente domestico.
La tomba di Gengis Khan. Per volere dello stesso Gengis Khan, il condottiero mongolo entrato nel mito, nessuno – oggi – sa dove sia sepolto. La sua tomba non è mai stata ritrovata: pare sia stata calpestata da migliaia di cavalli, affinché venisse cancellata ogni traccia della sua sepoltura. Ma, se anche (ed è quasi impossibile) qualcuno la trovasse, dovrebbe prestare molta attenzione: pare sia una tomba maledetta.
La tomba dei vampiri. In Polonia, durante gli scavi per un cantiere edile vicino a Gliwice, fu rinvenuto un sepolcro di… presunti vampiri! Al suo interno, decine di scheletri umani decapitati, con il cranio tra le ossa delle gambe: in questa zona, molti anni fa, veniva infatti ucciso per decapitazione chiunque fosse accusato di vampirismo. Un bel mistero, con un tocco macabro.
Le tombe egizie. In numerose tombe egizie comuni, risalenti all’Antico Regno, sono state rinvenuti dei reperti misteriosi: sono le “teste di riserva”, o “teste di ricambio”: si tratta di 37 teste, appartenenti a sepolture non regali, realizzate in fine calcare bianco (alcune sono invece state fatte col fango). I disegni, tutti diversi, le rendono il primo esempio di ritratto della storia. Ma nessuno conosce per davvero chi rappresentassero.