
Nel momento delicato della perdita di una persona cara, organizzare un ultimo saluto che rispecchi i suoi valori, le sue credenze e la sua storia è un gesto di grande rispetto e amore. Oggi, accanto al funerale tradizionale di stampo religioso, sempre più famiglie scelgono la cerimonia laica. Ma quali sono le differenze principali? E come capire quale sia la più adatta?
Il funerale tradizionale
Il funerale religioso segue un rito stabilito dalla fede professata dalla persona defunta e dalla sua famiglia. Nel nostro Paese, il più diffuso è il funerale cattolico, che prevede la celebrazione della messa esequiale in chiesa, la benedizione della salma e una serie di preghiere che accompagnano simbolicamente il defunto nel passaggio verso l’aldilà.
La liturgia è definita, con letture e formule rituali, ma è possibile aggiungere anche alcuni elementi personalizzati, come un pensiero letto da un familiare o una canzone significativa.
La cerimonia laica
La cerimonia laica è una forma di commiato non religiosa, che non prevede preghiere o riferimenti spirituali, ma si concentra sul racconto della vita della persona, sui suoi valori, sulle relazioni che ha costruito. È una celebrazione più libera e personalizzabile, che può essere tenuta da un celebrante laico, da un familiare o da un amico.
Viene spesso organizzata in una casa funeraria o in spazi neutri, con musica, letture, immagini e interventi pensati per rendere omaggio alla storia individuale del defunto. Può essere particolarmente indicata per chi non aveva una fede religiosa o desiderava un addio intimo, sobrio e sentito.
Scegliere con consapevolezza
Ogni cerimonia funebre ha un significato profondo e unico. Che si tratti di un funerale tradizionale o laico, ciò che conta è rispecchiare la volontà della persona cara e offrire ai familiari un momento autentico di saluto e raccoglimento.
Se desideri un supporto nella scelta e nell’organizzazione del commiato più adatto, noi de Il Giardino degli Angeli siamo al tuo fianco con sensibilità, ascolto e professionalità.