Quando un nostro caro scompare, tra le tante cose pratiche a cui è necessario pensare vi è il suo funerale, con la scelta della lapide e i fiori che lo possano accompagnare in quel suo ultimo viaggio.
Ma se volessimo rendere la sua tomba più accogliente, se volessimo che diventasse – per lui – una vera e propria casa, su quali oggetti dovremmo puntare? Decorare una tomba significa infatti prendersi cura di una persona amata, ed è un modo per sentirla un po’ più vicina. Non ci sono solamente il nome e cognome incisi, la fotografia e i fiori: per renderla più personale, si possono aggiungere elementi decorativi che ricordino la vita della persona.
In genere, la scelta ricade su di un’effige incisa – che è sicuramente la soluzione più durevole – ma si può anche scegliere di posizionare sulla lapide piccoli oggetti che siano un dolce arredo (portacandele, angioletti, un oggetto che rappresenti una sua passione). Ci sono poi le luci, che fanno subito casa, che sono intime e spirituali: indicano al defunto la via verso l’eternità, e lo fanno sentire accolto. Il modo migliore per illuminare una lapide è acquistare una o più candele elettriche, magari da posizionare all’interno di una lanterna in ferro battuto: resistono all’umidità, sono resistenti, sono pratiche e raffinate. Se poi, per la lapide, non si vuole scegliere il marmo, allora si possono creare delicate composizioni col terriccio e i sassolini bianchi. Si può piantare dell’erba fine e verdissima, e magari un ulivo nano. Dando così vita ad una sorta di Eden, che sia preludio del Paradiso in cui il defunto vivrà la sua eternità.